Descrizione
Qualche riga per iniziare ad assaporare questa nuova pubblicazione, dedicata alla storia, ai rapporti umani, ma anche a problemi estremamente attuali come i temi della pace …
Cara Helena,
non posso credere che tuo padre si sia preso tutto questo tempo per decidere come valutare la nostra situazione. Sono trascorsi ormai tre giorni dal nostro ultimo incontro ma mi sembrano tre secoli. Quando avremo il suo verdetto? Ho tanto pensato a noi due e ho preso una decisione: se mai tuo padre non vedesse di buon occhio il nostro danzamento, sarò costretto a portarti via con me! Al diavolo la sua benedizione! Io senza di te non posso stare! Perdona la mia insistenza, ma temo di non poter fare altrimenti. Spero di non sembrarti sfacciato o precipitoso, ma per me il lavoro e la casa non sono mai stati un problema… Non nel senso che sia facile trovarli, in questi tempi in cui la priorità del Reich sembra essere quella di mostrare i muscoli al mondo intero e prepararsi alla guerra, ma certamente non mi fermerò di fronte a questi “incidenti di percorso”. Ti abbraccio Tuo Jan
Cara Helena, (20 settembre 1938)
come è possibile che le mie origini possano essere un impedimento così forte? Possibile che tuo padre sia così irremovibile? Mia madre mi ha cresciuto come un perfetto tedesco e non ho più nulla da spartire con mio padre. Neppure il cognome! Nulla se non la lingua che, mio malgrado, ho dovuto imparare per poter comunicare in famiglia, data la sua impermeabilità al tedesco. Ora comunque è acqua passata: quel buono a nulla se ne è andato chissà dove! Forse ad importunare qualche altra donna tedesca magari più giovane di mia madre o forse sarà tornato in Italia dalla sua fami- gliola fannullona! Ma dimmi sinceramente Helena: c’è qualcuno più lontano da lui di uno come me? So che non hai mai conosciuto mio padre, ma dai miei racconti ti sarai fatta un’idea di quanto possiamo essere diversi. Io mi faccio in quattro per portare a casa questo stipendio in redazione e, voglia il cielo, forse un domani potranno assumermi come responsabile di qualche rubrica o pagina interna al giornale. Il capo del personale è intimo amico del segretario della sezione localedel partito e mi ha fatto capire che la mia tes- sera mi sarà presto di grande aiuto. Sarebbe un sogno! A quel punto anche tuo padre si convincerebbe delle mie buone intenzioni nei tuoi confronti. Ieri percorrevo in tram Elisenstrasse e mi è venuta in mente la nostra ulti- ma passeggiata insieme. Gli alberi erano oriti e tu eri splendida con i capelli raccolti nello chignon: mi riscaldavi il cuore. E’ immensamente bello sentirti parlare e stare accanto a te mentre la città freme. Venerdì voglio parlare con tuo padre. Ti prometto che sarò rispettoso e edu- cato. Un perfetto gentiluomo. Ci vediamo dai tuoi. Un bacio Jan
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.